Il Risveglio dell’Essere: Gurdjieff, “I am, I can, I want”.

Ti sei mai sentito come un automa che ripete sempre gli stessi schemi, giorno dopo giorno? Come se stessi vivendo in pilota automatico? Non sei solo. Questa sensazione di “sonno” della coscienza era esattamente ciò che il mistico G.I. Gurdjieff considerava il più grande ostacolo alla nostra evoluzione spirituale.

Nel suo rivoluzionario insegnamento, Gurdjieff introduce tre affermazioni potenti che possono trasformare la nostra vita: “I am” (Io sono), “I can” (Io posso), “I want” (Io voglio). Queste non sono semplici parole, ma chiavi per accedere a un livello superiore di consapevolezza.

“I am” rappresenta la consapevolezza del nostro essere autentico, al di là dei ruoli sociali e delle maschere che indossiamo. È il punto di partenza per ogni vera trasformazione.

“I can” è il riconoscimento del nostro potenziale illimitato, spesso sepolto sotto strati di condizionamenti e false credenze. È la forza che ci permette di superare i nostri limiti apparenti.

“I want” è l’espressione della nostra vera volontà, distinta dai desideri superficiali e dalle influenze esterne. È la bussola che orienta il nostro cammino evolutivo.

Ma come possiamo applicare questi principi nella vita quotidiana?

1. **Pratica la presenza**: Dedica alcuni momenti della giornata all’auto-osservazione consapevole

2. **Sfida i tuoi limiti**: Identifica una credenza limitante e mettila in discussione

3. **Ascolta il tuo volere profondo**: Distingui tra desideri superficiali e aspirazioni autentiche

E tu, quanto sei consapevole del tuo “Io sono”? Hai mai esplorato i confini del tuo “Io posso”? Qual è il tuo vero “Io voglio”? Condividi nei commenti la tua esperienza con questi tre principi e scopri come altri lettori stanno applicando gli insegnamenti di Gurdjieff nella loro vita.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *